Bulldog Basket Canegrate: un brindisi al 2021 che chiude in positivo
21-12-2021 16:51 - Serie B Femminile
Conviviale natalizia per le Bulldog Basket Canegrate.
Canegrate – Serata di auguri natalizi anche per il Basket Canegrate, con un appuntamento presso il ristorante Geromino di Legnano in cui si è brindato ai brillanti risultati conseguiti nel 2021 dalle Bulldog impegnate nel campionato di basket femminile di serie B.
Per il presidente Rino Laguardia e il suo entourage, tanti i motivi per essere soddisfatti, soprattutto per i risultati conseguiti in questa stagione.
Per il presidente Rino Laguardia e il suo entourage, tanti i motivi per essere soddisfatti, soprattutto per i risultati conseguiti in questa stagione.
Andiamo però con ordine: nello scorso campionato arrivò una faticata ma meritata salvezza grazie alla doppia vittoria conseguita nella gara decisiva dei playout contro la formazione brianzola del Brignano, successi giunti al termine di un torneo tribolato per via delle interruzioni dovute al Covid ed in cui le nero-arancio dovettero fare a meno di Ilaria Zinghini, capitana della formazione canegratese e leader dello spogliatoio. Il cambio dell’allenatore con l’arrivo sulla panchina di Luca Paletti ha dato una notevole iniezione di fiducia in casa Bonetti, il riconfermatissimo main sponsor legnanese che anche quest’anno ha impresso il proprio marchio su tutte le maglie della società.
Paletti ha saputo dare nuovi stimoli e idee di gioco ad una squadra capace di superare nel campionato in corso, le forti milanesi del Milano BK Stars, infliggendo loro l’unica sconfitta di un torneo che le vede nettamente al comando. Il quarto posto in classifica del Basket Canegrate potrebbe essere accolto con una vera sorpresa viste le premesse della vigilia e solo un paio di prove sfortunate hanno privato la squadra di coach Paletti di una posizione ancora migliore; la sconfitta al supplementare con Costa Masnaga e quella rocambolesca con Varese gridano ancora vendetta ma hanno allo stesso tempo dimostrato le potenzialità di una squadra attesa ora ad importanti verifiche.
Un organico rodato, imperniato sulle qualità realizzative di Camilla Cagner e Alessia Corbetta,sull’apporto indispensabile fornito da Martina Caimi e Giulia Pianta, sulle iniziative in cabina di regia di Alice Biasion e Carola Manzoni, dall’esperienza e dal carisma di Ilaria Zinghini, Arianna Caniati e Gaia Sansottera e sul contributo dato dalle giovani Colombo Emma e Martina, Nebuloni Anna e Giulia, e Vittoria Ravasi.
A metà stagione l’obiettivo playoff appare nettamente alla portata delle Bulldog, in grado di recitare un ruolo di primo piano e di essere soprattutto l’ago della bilancia per il destino di alcune delle loro avversarie. Costrette a dover giocare le loro partite casalinghe al PalaKnigts di Legnano a causa di un palazzetto canegratese non omologato per il campionato di serie B, le ragazze del Basket Canegrate si augurano di poter avere un sostegno da parte dei propri tifosi ancora maggiore per l’immediato futuro, per poter far vivere alla città di Canegrate una favola il cui finale è ancora tutto da scrivere.
Un organico rodato, imperniato sulle qualità realizzative di Camilla Cagner e Alessia Corbetta,sull’apporto indispensabile fornito da Martina Caimi e Giulia Pianta, sulle iniziative in cabina di regia di Alice Biasion e Carola Manzoni, dall’esperienza e dal carisma di Ilaria Zinghini, Arianna Caniati e Gaia Sansottera e sul contributo dato dalle giovani Colombo Emma e Martina, Nebuloni Anna e Giulia, e Vittoria Ravasi.
A metà stagione l’obiettivo playoff appare nettamente alla portata delle Bulldog, in grado di recitare un ruolo di primo piano e di essere soprattutto l’ago della bilancia per il destino di alcune delle loro avversarie. Costrette a dover giocare le loro partite casalinghe al PalaKnigts di Legnano a causa di un palazzetto canegratese non omologato per il campionato di serie B, le ragazze del Basket Canegrate si augurano di poter avere un sostegno da parte dei propri tifosi ancora maggiore per l’immediato futuro, per poter far vivere alla città di Canegrate una favola il cui finale è ancora tutto da scrivere.
Sergio La Torre
